«Si sostengano in modo efficace i programmi radiofonici e televisivi moralmente sani, soprattutto quelli adatti all'ambiente familiare. Si promuovano poi con impegno le trasmissioni cattoliche, mediante le quali gli uditori e gli spettatori vengono orientati a partecipare alla vita della Chiesa e ad assimilare le verità religiose...Speciali responsabilità morali circa il retto uso degli strumenti di comunicazione sociale incombono sui giornalisti, gli scrittori, gli attori, i registi, gli editori e i produttori, i programmisti, i distributori, gli esercenti e i venditori, i critici e quanti altri in qualsiasi modo partecipano alla preparazione e trasmissione delle comunicazioni. È evidente, infatti, quali e quanto grandi responsabilità pesino su di loro nell'evolversi della società odierna, avendo essi la possibilità di indirizzare al bene o al male l'umanità con le loro informazioni e pressioni». Paolo VI, Decreto sugli strumenti di comunicazione sociale, Inter Mirifica
10.11.2004 - Presentazione Format TV "Strano, ma Sacro" a Testi per Quiz TV e Format di successo.
Format culturali, Talk Show, Documentari, Infotainment, Videoreporting professionale
Master in Videoreporting, Videogiornalismo c/o Scuola di Cinema, Televisione e Nuovi Media
, Milano